È riconoscibile per le zampe e il becco rosso, la gola grigia ha un collare castano e una macchia biancastra, con una striscia fulva sopra l’occhio. Lunga circa 32-34 cm, può raggiungere il peso di 450-500 g ed è caratterizzata da ali e coda corte e arrotondate. Il maschio è provvisto di uno sperone nei tarsi che spesso si riscontra, in forma abbozzata, anche nelle femmine. È un animale gregario e monogamo per natura, frequenta le zone pianeggianti e collinari ma predilige gli ambienti diversificati con cespugli di macchia mediterranea, pascoli e aree semiaride. Si nutre prevalentemente di sostanze vegetali selvatiche ma nelle prime fasi della vita ha una dieta carnivora, costituita essenzialmente da piccoli invertebrati come vermi, lumache e insetti. Si sposta generalmente a terra anche quando avverte il pericolo e solo se costretta spicca il caratteristico volo. È una specie il cui status a livello regionale non è sufficientemente conosciuto, minacciata dall’alterazione e dalla distruzione del suo habitat. Grado di protezione: Convenzione di Berna (legge 503/1981, allegato III); Dir. CEE 79/409 All. I.